Autore: Don Pierleopoldo Paloni
Questo non vuole essere un libro di storia ma uno strumento per comprendere e ricordare i costumi e i pensieri dei nostri antenati attraverso le loro vicende. Sono partito dall’archivio parrocchiale di Albacina i cui documenti più antichi a noi pervenuti risalgono alla fine del ‘500: tra essi una lite con Cerreto ed il primo libro dei battesimi. Molti altri documenti sono andati dispersi durante gli ultimi anni di d. Andrea Pardi che per la santità di vita gli albacinesi vollero a lungo parroco, ma per l’avanzata età non fu in grado di custodire l’archivio adeguatamente. Alcuni di questi furono ritrovati ormai laceri in una casa del Castello nel 1805 e ritrascritti da d. Paolo Gabrielli. In seguito molte cose furono scritte da altri parroci in particolare Raffaele Ambrosini e d. Gustavo Grillo. Poi ho consultato l’Archivio di Stato di Ancona e di Macerata, quello del Comune, quello Diocesano ed infine le memorie della gente di Albacina. Ne è uscito fuori un bel malloppo; ma è un testo di facile lettura trattandosi del racconto di singoli episodi. Di mio ci ho messo una breve introduzione all’inizio di ogni capitoletto nel tentativo di far emergere le cose salienti. Ho cercato poi di suddividere i fatti in categorie con un appositi indici che insieme a quello per nominativi possono aiutare il lettore ad orizzontarsi.